Pensiamo che sia possibile, a partire da un'intensa analisi dell'espressione delirante e allucinatoria del paziente, intravedere la sua relazione con il movente primario del soggetto.
Introduciamo pertanto la possibilità di una ristrutturazione cognitivo-causale che miri alla rettifica primaria del malintendimento dell'interesse prioritario del paziente, per ambire successivamente a modificare – pur sempre nel contesto importantissimo di una relazione umana accogliente – convinzioni disadattive e comportamenti disfunzionali che sostengono lo stato d'animo delirante sempre esposto del paziente psicotico, il suo interesse malinteso e l'essenza stessa della sua produzione allucinatoria....
Autore: Dr. Ilaria Zeppi
Tipologia: Articoli MinForma
Specialità: Psicologia
Autore: Dr. Ilaria Zeppi
Tipologia: Articoli MinForma
Specialità: Psicologia